Av.prat.aziendale (cl 2)
Materiale didattico
Principale
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Le Gimnosperme
Il termine gimnosperme significa “a seme nudo”. Infatti
questi vegetali presentano i semi (e prima) gli ovuli non avvolti da tessuti
protettivi.
Le gimnosperme hanno fiori aclamidati o nudi (sprovvisti di
perianzio).
Esse sono tutte specie legnose (arboree o arbustive) con
foglie spesso aghiformi o squamiformi e fiori unisessuali.
Le conifere
Le conifere raggruppano piante arboree o arbustive con foglie
generalmente aghiformi o squamiformi, spesso impregnate di sostanze resinose e
ricoperte di una spessa cuticola cerosa.
Il fusto presenta canali resiniferi.
Le conifere presentano due tipologie di rami: brachiblasti
con internodi brevissimi e macroblasti con internodi più lunghi.
Le infiorescenze maschili sono provviste, alla base, di
foglioline squamiformi, al di sopra delle quali si trovano gli stami, inseriti a
spirale. Ogni stame è formato da un breve peduncolo e da una parte terminale
squamiforme sulla cui pagina inferiore si trovano i sacchi pollinici.
Le infiorescenze femminili (strobili) sono dotate di squame
sterili con funzione di protezione e squame fertili che portano sulla pagina
superiore 2 ovuli. Dopo la fecondazione, gli ovuli, protetti dalle squame che si
richiudono, si trasformano in semi forniti di una membrana che funziona da ala.
Durante il processo di maturazione degli ovuli, le infiorescenze femminili
lignificano rimanendo chiuse fino alla completa maturazione dei semi.
L'embrione dei semi delle conifere possiede un numero
variabile di cotiledoni.
Le conifere sono piante a crescita lenta, molto longeve.
Classificazione
Le conifere possono essere suddivise in tre categorie:
Abietoideae, Laricoideae e Pinoideae:
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Abietoideae: presentano aghi inseriti solo su macroblasti
(Abies, Picea, Tsuga, Pseudotsuga);
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Laricoideae: presentano aghi inseriti sia su macroblasti
che su brachiblasti (Larix, Cedrus);
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Pinoideae: presentano aghi inseriti esclusivamente sui
brachiblasti (Pinus).
Abietoideae
Abete bianco(Abies alba)
L’abete bianco è una specie che presenta le seguenti
caratteristiche morfologiche:
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Aghi piatti solitari, lunghi 2, 3 cm.
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Fusto (arboreo) alto anche 60 m con corteccia grigio
biancastra;
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Fiori maschili (amenti) di colore giallo, cilindrici,
inserito all’ascella fogliare;
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Fiori femminili (strobili) eretti, verdi e inseriti
all’apice dei rami;
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Frutto (cono) cilindrico, eretto, lungo 12 – 16 cm.

Abete
rosso (Picea excelsa)
L’abete rosso è una specie arborea di grandi dimensioni che
presenta le seguenti caratteristiche morfologiche:
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Aghi brevi, solitari, di colore verde intenso;
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Fusto arboreo alto anche 30 – 35 metri con corteccia
rossastra;
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Fiori maschili (amenti) gialli, piccoli, apicali;
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Fiori femminili rosei ovali;
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frutto (cono) lungo, ovale.
Laricoideae
Larice
(Larix decidua)
Il larice è una specie arborea che presenta le seguenti
caratteristiche morfologiche:
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Aghi caduchi, brevi, riuniti in fascetti;
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Fusto arboreo alto fino a 30 – 35 m;
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Fiori maschili (amenti) gialli, solitari;
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Fiori femminili (strobili) rossi, eretti;
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Frutto (cono) ovale, eretto color marrone chiaro
Cedro del Libano (Cedrus libani)
Il cedro del Libano è una specie arborea che presenta le
seguenti caratteristiche morfologiche:
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Aghi brevi, riuniti in fascetti di colore verde scuro;
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Fusto arboreo imponente con ramatura ampia;
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Fiori maschili (amenti) color verde pallido;
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Fiori femminili globosi;
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Frutto (cono) apicale, di colore verde – violaceo.
Pinoideae
Pino domestico (Pinus pinea)
Il pino domestico è una specie arborea che presenta le
seguenti caratteristiche morfologiche:
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Aghi lunghi 15 cm, inseriti a coppie;
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Fusto arboreo imponente a ombrello;
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Fiori maschili (amenti) di colore giallo riuniti a
gruppetti;
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Fiori femminili (strobili) piccoli, di colore verde;
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Frutto (cono) globoso di 10 – 12 cm.
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Semi: commestibili (Pinoli).


Pino marittimo (Pinus pinaster)
Il pino marittimo è una specie arborea che presenta le
seguenti caratteristiche morfologiche:
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Aghi molto lunghi, inseriti a coppie;
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Fusto arboreo ramificato;
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Fiori maschili (amenti) di colore giallo;
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Fiori femminili (strobili) piccoli, di colore rosso;
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frutti (coni globosi) lunghi 10 – 12 cm, spesso riuniti a
grappoli.
Le Ginkgoaceae
Le Ginkgoaceae sono un’antichissima famiglia botanica molto
diffusa nel giurassico. Ai nostri tempi ne sopravvive un’unica specie: la Ginkgo
biloba.
Ginkgo biloba
Pianta di origine cinese, ritenuta un vero e
proprio fossile vivente in quanto è l’unica rappresentante di un ordine di
piante diffuso sul nostro pianeta nel Giurassico. I semi di tale specie erano
diffusi dai dinosauri. Attualmente, questo compito è affidato prevalentemente
agli scoiattoli, alle cornacchie e ai topi che si nutrono dei frutti e lasciano
il seme nei loro escrementi.
Il Ginkgo è un albero deciduo a portamento
colonnare che può raggiungere i trenta metri di altezza. La corteccia è liscia,
di colore sabbia.
Le foglie, a forma di ventaglio, sono di color
verde chiaro (giallo-oro durante l'inverno) e crescono a mazzetti su rami molto
corti.
La Ginkgo biloba è una specie dioica: Gli esemplari femmina producono frutti a due
lobi, dello stesso colore delle foglie, che emanano un odore sgradevole.

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